Abstract
Le relazioni inter-americane e la politica latinoamericana di Washington sono state da sempre caratterizzate da un alto grado di continuità. L?approccio politico e filosofico statunitense alla condotta internazionale, basato sulla percezione della propria eccezionalità e intrinseca superiorità, è risultato nel costante tentativo di imporre i propri fini e modelli sul resto del continente. La guerra fredda, enfatizzando il contrasto ideologico e militare bipolare, ha rappresentato una parziale parentesi nel corso delle relazioni continentali. Nel contesto odierno, le priorità della comunità internazionale e della sua potenza egemone si concentrano in aree geografiche distanti dall?America latina, ed è quindi prevedibile che la politica latinoamericana della seconda amministrazione Bush si configuri più come un processo di mantenimento che di innovazione.La parola chiave è stabilità. Le aree prioritarie appaiono essere la costituzione dell?area di libero scambio delle Americhe, la promozione della democrazia, la prevenzione di influenze extra-continentali e la lotta al narcostraffico e al terrorismo ad esso connesso. Pur in una continuità di fini, l?approccio nordamericano sembra caratterizzato da un ritrovato pragmatismo, che potrebbe rivelarsi di beneficio tanto al nord quanto al sud del continente.
Original language | Italian |
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Pages (from-to) | 43-54 |
Number of pages | 12 |
Journal | Politica Internazionale |
Volume | 4 |
Issue number | 5-6 |
Publication status | Published - Jul 2005 |